Nel formaggio c’è glutine? E la feta è senza glutine? Oggi ci dedichiamo a rispondere a questo quesito, che tantissime persone celiache oppure semplicemente sensibili al glutine ci rivolgono quotidianamente. Non è una domanda scontata, tantomeno banale, perché come forse alcuni sapranno, il glutine si “nasconde” nei prodotti più insospettabili. Ad esempio lo troviamo in molti salumi, così come in altri prodotti che sono magari realizzati con ingredienti gluten free, ma non garantiscono l’assenza di contaminazioni. 

Come ci spiega la Fondazione Umberto Veronesi, una fonte di informazioni medico-nutrizionali da tenere sempre a mente, fra i derivati del latte sono a rischio per coloro che soffrono di celiachia la panna a lunga conservazione, quella spray, i formaggi spalmabili, alcuni yogurt con addensanti o con aggiunta di frutta e cereali…

Sono invece permessi: Latte fresco (pastorizzato), a lunga conservazione (UHT, sterilizzato) delattosato o ad alta digeribilità, non addizionato di vitamine, aromi o altre sostanze (ad eccezione di vitamine e/o minerali); latte per la prima infanzia (0-12 mesi); latte fermentato, probiotici (contenenti unicamente latte/yogurt, zucchero e fermenti lattici); formaggi freschi e stagionati; yogurt naturale (magro o intero); yogurt bianco cremoso senza aggiunta di addensanti, aromi o altre sostanze (contenenti unicamente yogurt, zucchero e fermenti lattici); yogurt greco (contenente unicamente latte, crema di latte e fermenti lattici) non addizionato di aromi o altre sostanze; panna fresca (pastorizzata) e a lunga conservazione (UHT) non miscelata con altri ingredienti, a esclusione di carragenina (E 407).

Alla domanda “la feta è senza glutine” possiamo quindi rispondere serenamente sì! Si tratta di un formaggio prodotto esclusivamente con latte di capra e pecora, caglio e sale, pertanto adatto anche all’alimentazione di coloro che non possono assumere prodotti con glutine.